PRESIDENTE E DIRETTIVO
IL PRESIDENTE: Niccolò Rinaldi
Niccolò Rinaldi, già vice presidente del gruppo ALDE al Parlamento europeo, è un alto funzionario del Parlamento Europeo, dove attualmente è Capo dell’Unità Asia, Australia e Nuova Zelanda. incaricato delle relazioni con l’Iran e i paesi dell’Asia centrale.
Laurea con lode in Scienze Politiche (tesi sull’economia popolare frutto di una ricerca sul campo a Dakar), dal 1989 al 1991 è responsabile dell’Informazione per le Nazioni Unite in Afghanistan. In seguito, nel 1991, diviene prima consigliere politico e poi, dal 2000, segretario generale aggiunto al Parlamento Europeo.
Nel 2009 si presenta come indipendente nelle liste dell’Italia dei Valori per il Parlamento Europeo, sulla base di un programma di impostazione federalista e laica, teso a correggere la troppa “non-Europa” dell’Italia e a favorire il buon uso delle tante risorse europee destinate ai suoi territori e non utilizzate. Eletto euro-deputato per l’Italia centrale, viene scelto come capo-delegazione IdV e vice-presidente del gruppo parlamentare dell’Alleanza dei Liberali e Democratici per l’Europa (ALDE).
Nel corso del suo mandato ottiene il 100% di presenze nelle sedute plenarie: Membro della commissione commercio internazionale e cooperazione allo sviluppo, è stato relatore di importanti provvedimenti, quali l’Accordo di libero scambio tra UE e Malesia, le clausole di salvaguardia dell’accordo di libero scambio tra UE e India, il primo regolamento europeo per le misure di ritorsione in caso di violazione degli accordi da parte dei partner commerciali dell’UE, il provvedimento “Commercio per il cambiamento” per favorire l’integrazione con i paesi arabi impegnati nelle riforme democratiche con particolari misure a favore delle piccole e medie imprese, e il primo tentativo di regolamento per permettere alla parte settentrionale di Cipro di avere un accesso diretto ai mercati internazionali.
Come membro della sottocommissione diritti dell’uomo, si è impegnato in modo particolare nel conflitto israelo-palestinese, e nella difesa dei diritti dei tibetani e degli uiguri.
Contrario alla politica come professione, ha presentato alcuni emendamenti (respinti) per limitare a un massimo di due i mandati possibili come eletti al Parlamento Europeo, paladino del rispetto delle norme di progresso europee, ha intrapreso varie iniziative contro l’alto livello di procedure d’infrazione nei confronti dell’Italia, attivandosi in modo particolare contro l’illegalità di numerose discariche italiane a cominciare da quella romana di Malagrotta, costretta poi alla chiusura proprio per ingiunzione europea.
E’ stato iniziatore di un complesso ricorso presso la Commissione Europea contro lo scudo fiscale del governo Berlusconi, che ha permesso il recupero dell’IVA sui capitali scudati, ha patrocinato due ricorsi presso al Corte di Diritti dell’Uomo contro il divieto di fecondazione assistita in Italia, e a inizio 2014 ha anche ottenuto che la Commissione Europea aprisse un fascicolo sulla controversa ricapitalizzazione della Banca d’Italia.
Tra le sue competenze più specifiche ha lavorato su aree di conflitto armato, sulla memoria collettiva, sui settori della popolazione meno tutelati come disabili, carcerati (tra l’altro consacrando ogni ferragosto dal 2009 al 2014 a visite di istituti di pena) e senza fissa dimora – attivando specifici percorsi di iniziative parlamentari e sul territorio.
Unico membro italiano dello Steering Committe dell’OMC, è stato relatore ufficiale sia ai Public Forum che alle Conferenze inter-ministeriali dell’OMC, sempre difendendo le ragioni di una regolamentazione leale ed equa dei meccanismi degli scambi internazionali. In questo ambito è stato anche co-fondatore e vice-presidente del gruppo di lavoro permanente per l’accesso ai medicinali a basso costo nei paesi in via di sviluppo, in collaborazione con Medici senza Frontiere.
È impegnato nella diffusione delle buone pratiche per l’euro-progettazione, tema al quale ha dedicato anche un manuale (“Dei finanziamenti europei, istruzioni per l’uso”), parte di una collana di dieci titoli pubblicati dalle edizioni Festina Lente su alcuni temi seguiti nel corso del suo mandato: la cittadinanza a Roma, i problemi del centro storico a Firenze, le acciaierie di terni, l’emigrazione italiana e i 150 anni dell’unità italiana, il ritardo dell’Italia in Europea, la poesia europea per la libertà, la cucina europea in tempo di crisi. Alpinista (tra le tante ascensioni, nel 2011 ha girato un video sulla vetta del Monte Bianco per denunciare la persistenza del conflitto territoriale tra Francia e Italia), ha dedicato l’ultimo titolo di questa collana a “L’Alternativa montagna – un’altra Europa”, denominazione che è stata adottata da una rete civica abruzzese attiva alla difesa dei territori in altura.
Ha regolarmente promosso al Parlamento Europeo iniziative del Partito Radicale Transazionale e dell’Associazione Luca Coscioni sulla libertà di ricerca scientifica, i diritti civili, la non-violenza, e di European Alternatives sul pluralismo dell’informazione.
Resterà in IdV fino a quando il partito decide di lasciare l’ALDE -non entrando nella sua lista italiana per le elezioni europee- e si candida al secondo posto (dopo la ministra Stefania Giannini) nel Centro Italia come indipendente con “Scelta Europea/ALDE per Guy Verhofstadt”, ottenendo un sorprendente risultato personale, anche se non sufficiente all’elezione causa il modestissimo esito della lista.
Dal 2015 fa parte della Direzione Nazionale del Partito Repubblicano Italiano e nel 2016 è stato eletto presidente dell’associazione Liberi Cittadini.
Collabora regolarmente con alcuni giornali, tra i quali l’Huffington Post e la rivista sui problemi nord/sud “Solidarietà Internazionale”, ma anche al giornale “Fuori Binario” venduto da senza fissa dimora.
Ha pubblicato vari libri, soprattutto di viaggi in Africa e Afghanistan, e una guida alla “Firenze insolita e segreta” pubblicata in quattro lingue e venduta nei cinque continenti. I suoi ultimi titoli sono “Shoah e Ruanda, due lezioni parallele” (Giuntina, 2014), primo confronto tra il genocidio degli ebrei e quello dei tutsi, e “Notte a Gaza – tra droni e asinelli” (nella popolare collana “millelire” di Stampa alternativa, 2015), disincantato e poco partigiano diario delle sue numerose visite a Gaza. A fine 2015, Stampa alternativa ha pubblicato anche il suo “Giro del mondo in cinquanta barbieri”, una raccolta di cinquanta descrizioni di locali in altrettanti diversi paesi nei quali si è tagliato i capelli nel corso di venticinque anni di viaggi.
Sposato con Paola e padre di tre figli, crede nell’ottimismo della volontà, e forse anche nel pessimismo della ragione. Coltiva l’arte del dubbio e dell’analisi critica, anche auto-critica, ed è disposto a pagare il prezzo per difendere la propria libertà intellettuale, contro ogni servilismo, ogni rassegnazione e ogni cinismo.
“Quello che si vuole, si può – andiamo”.
https://www.niccolorinaldi.org
I CONSIGLIERI FONDATIVI
SANDRO MANDINI
Già vicepresidente dell’assemblea consiliare Regione Emilia Romagna, Consulente d’Impresa
ALESSIO MORGANTI
Amministratore MD – Business Development Manager